
Il percorso della strada ferrata transmongolica si snoda tra San Pietroburgo e Beijing attraversando paesaggi dal fascino sconfinato e grandi città. Ovviamente è consigliata almeno una tappa a Mosca e a Ulan Bator.
In Russia, se avete tempo è sicuramente interessante visitare anche Ekaterinburg; 17 Km a est della città sorge l'obelisco che segna il confine tra Europa e Asia. Da qui si possono organizzare escursioni nei monti Urali che, approssimativamente, costituiscono un confine naturale tra i due continenti anche se nell'immaginario degli abitanti del luogo questo confine (come tutti i confini politici) risulta essere molto vago.
Non saprei consigliare altri luoghi di interesse da qui al lago Baikal anche se, sicuramente, passare dei giorni a contatto con la vita quotidiana siberiana in qualche lontana cittadina russa nei dintorni di Omsk o di Krasnoyark deve essere un'esperienza unica, sconsigliata ai freddolosi e a chi non ha voglia di finirsi le mani a forza di gesti per farsi capire dagli indigeni che non parlano una parola di inglese.
Il lago Baikal invece presenta diverse attrattive. Già di per se è un luogo mitico per i suoi record: è il lago più profondo del mondo nonché la più grande riserva di acqua dolce al mondo. La sua superficie è più grande del Belgio e costituisce il 20% delle riserve idriche mondiali. Le attività che si possono praticare qui sono innumerevoli: nuotare è la più ovvia a patto che si resista all'acqua fredda e alle possibili vertigini che alcuni nuotatori hanno sperimentato quando hanno messo la testa in acqua e si sono accorti di galleggiare su uno strapiombo di 1620 metri.
In invervo è possibile attraversarlo da una parte all'altra in macchina perchè la superficie si ghiaccia. Nei suoi dintorni è possibile fare gite a bordo di slitte trainate dai cani, cavalcare sulla spiaggia, visitare le grandi foreste siberiane, pescare, fare birdwatching, andare in giro in overcraft e un sacco di altre cose. Si può inoltre visitare l'isola di Olkhon che si trova vicino alla riva ovest del lago e che è considerata il più importante centro di energia sciamanica per gli sciamani dell'Asia Centrale.
Si possono visitare molte cittadine. Irkutsk è la metà preferita di molti turisti, da qui partono i treni della ferrovia Circumbaikalica che costeggiano il lago e offrono dei bei panorami a picco sull'acqua. Ulan Ude (circa 70 Km dal lago in direzione est) è un'altra possibilità: è la capitale della Repubblica Autonoma della Buriazia dove vivono i Buriati, un popolo con le sue antiche tradizioni e le sue credenze sciamaniche. A Ulan Ude c'è la testa di Lenin più grande del mondo. Da qui partono treni e autobus per il confine con la Mongolia (dove si trovano dei bei villaggi) o direttamente per Ulan Bator.
Ulan Bator non ha bisogni di presentazioni. Solo il nome evoca immagini di luoghi ai confini della realtà. E' consigliata una sosta prolungata nella città da dove si possono organizzare escursioni giornaliere o di più giorni nel Terelji National Park o a Karakorum (la capitale dell'impero di Gengis Khan) o ancora ai templi buddisti intorno alla città.
Da Ulan Bator partono treni diretti per Beijing e treni regionali che percorrono i villaggi mongoli del deserto del Gobi. Sainshand è un buon posto per organizzare escursioni in jeep, a cavallo o su un cammello nei territori isolati e sconfinati del secondo deserto più grande del mondo. Arrivati a Zamyn-Uud, dove le dune di sabbia arrivano fin dentro il paese, si può passare il confine tra Mongolia e Cina in taxi, autobus, taxi collettivo o treno.
Beijing (o Pechino) richiede quanti più giorni possibili di visita. Oltre alle attrattive della città si può visitare la muraglia cinese e si possono prendere treni per visitare qualsiasi zona del paese ad esempio Shanghai (10 ore di treno) o Lhasa in Tibet (3 giorni di treno). Da Beijing partono anche treni per Hong Kong e Macao, per Hanoi in Vietnam nonché i treni della Transmongolica e della Transmanciuriana in direzione ovest.